Premesso che il sottoscritto non si pone nella schiera degli estimatori, mi fa sorridere prevedere le conseguenze del ritorno di Berlusconi. La Guzzanti tornerà a fare denuncia ergendosi a paladina delle folle, Santoro trarrà nuova linfa dall’ennesima prevedibile epurazione. E i personaggi “alternativi” dello spettacolo potranno continuare a dire the right thing sul redivivo premier. Un esempio ce lo dà quel “ribelle” dentro (mentre fuori fa il fighetto di Mtv e Festivalbar, nella tana del lupo in pratica) di Enrico Silvestrin. Sul suo My Space, bigliettino da visita per eccellenza del qualunquismo, se ne esce con la classica perla di rottura prodiga di facili consensi:
“La prima volta sei curioso…(1994)
La seconda vuoi riprovare…(2001)
Alla terza vuol dire che nel culo ti piace proprio…(2008)”
A parte la latente omofobia sottesa nel messaggio, dà a vedere di non aver votato e di essere deluso dalla Casta. Rientra perfettamente nel clichè di quest’oggi: il tipo anti-berlusconiano. Leggi il seguito di questo post »